COME RENDERE SERENA LA PRIMA ESPERIENZA ODONTOIATRICA DEI BAMBINI

La prima visita dal dentista è spesso, non sempre, motivo di ansia per grandi e piccini.

In letteratura la paura del dentista è ben documentata ed è associata ai bambini piccoli, ai bambini che hanno già un carattere ansioso, alla scarsa qualità delle cure odontoiatriche (in Svezia si ha meno paura che in Brasile) ma, soprattutto, all’influenza  negativa che i genitori trasmettono ai figli!

Naturalmente una parte dell’ansia può derivare anche da esperienze relative al mal di denti o esperienze negative vissute in altre realtà mediche, non per forza odontoiatriche (vaccinazioni, pronto soccorso, ecc).

Per tali ragioni il primo passo per affrontare al meglio la seduta dal dentista è una chiacchierata con i genitori!

È a loro che noi dentisti dobbiamo porre alcuni quesiti:

”Provate paura o ansia quando andate dal dentista?”

“Il vostro bambino ha già avuto esperienze negative dal dentista o con altri medici?”

“Se sì, quanto tempo è passato?”

È fondamentale prendere consapevolezza di queste situazioni per poter immedesimarsi negli stati d’animo dei piccoli pazienti… avete mai sentito parlare di “EMPATIA”????

L’empatia è un’esperienza che si vive, sia dal punto di vista affettivo, condividendo gli stati d’animo e le emozioni, sia dal punto di vista cognitivo, riuscendo a comprendere e prevedere le azioni e le reazioni dell’altro!

Alla luce di tutto questo, cerchiamo insieme di capire come affrontare al meglio la prima visita dal dentista attraverso semplici ma importantissime regole.

REGOLA NUMERO 1
Sottoporre il bambino alla prima visita il prima possibile e non aspettare che abbia mal di denti!!!

Secondo la Società italiana di Odontoiatria infantile (SIOI) il bambino dovrebbe essere sottoposto ad una visita odontoiatrica già all’età di un anno. Lo scopo di questo primo incontro, oltre a quello di eseguire una visita sommaria, è quello di informare i genitori circa le corrette istruzioni d’igiene orale e soprattutto intercettare le cattive abitudini (uso del ciuccio, biberon, alimentazione, ecc) con il fine di prevenire situazioni che potrebbero provocare malattie della bocca.

Dopo questa prima seduta, le visite di controllo andrebbero ripetute ogni anno. È fondamentale che il bambino crei un rapporto di fiducia con il suo dentista fin da subito e questo è ancora più semplice se il primo approccio avviene in assenza di mal di denti.

REGOLA NUMERO 2
ALLA PRIMA VISITA SOLO UN GENITORE DEVE ACCOMPAGNARE IL BAMBINO

L’idea che entrambe i genitori siano presenti al momento della prima visita desta un inevitabile sospetto nel bambino che normalmente è abituato a stare con solo un genitore.  Cerchiamo di entrare nella testa del bimbo: ”Perché mai mi portano insieme a fare qualcosa che non conosco? Devo preoccuparmi per qualcosa che non so?”

REGOLA NUMERO 3
MAI DIRE AL BAMBINO FRASI O PAROLE MINACCIOSE

E’ un classico, la maggioranza dei genitori porta il bambino per la visita e ancora prima di farlo sedere sulla poltrona pronuncia la fatidica frase :
”fai il bravo se no ti strappa i denti”
MAI !!!MAI !!!MAI!!!! NON DITELO MAI NEANCHE PER SCHERZO!

(A parte che i denti si “estraggono” non si “strappano”è già una bella differenza.)

 In primo luogo perché si crea del terrorismo gratuito, ed è l’ultima cosa che vogliamo, in secondo luogo potrebbero avere la necessità di togliere un dente e non certo perché “non sono stati bravi”!

Ricordiamoci di entrare in empatia con il bambino e non usare frasi del tipo: “Se stai fermo non senti nulla!” (Perchè cosa potrei sentire?)

Oppure parole come male, dolore, puntura, ecc

Il dentista che si occupa di bambini sa bene come rivolgersi a loro spiegando quello che andranno a fare nel modo giusto, con parole semplici e non minacciose.

REGOLA NUMERO 4
FARE ATTENZIONE ALLE PROMESSE

Le promesse nascondono diversi tranelli.

La classica promessa è “se fai il bravo ti faccio un regalo”. Se ragioniamo insieme su questa frase, sempre entrando in empatia con il bambino, possiamo facilmente capire come potrebbe innescare in lui un dubbio (perché dovrebbe farmi un regalo? Cosa c’è di eroico?)

Dovrebbe essere importante far capire che la visita è una buona abitudine, che serve per mantenere i denti sani e belli e che è una cosa normale da fare.

Altra promessa classica dei genitori è “ti prometto che non sentirai nulla” oppure “ti prometto che non ti farà l’anestesia”!

È ovvio che il dentista dei bambini cerca di limitare al massimo “l’invasività” del trattamento, ma quando è necessario eseguire un’ estrazione o un’anestesia deve avere la possibilità di spiegare al bambino cosa andrà a fare senza deludere le aspettative create dalle promesse fatte dai genitori. Il dentista spiegherà anche che potrebbe sentire “un pizzicottino” che predisporrà il bambino ad accogliere l’eventuale fastidio legato all’intervento.

REGOLA NUMERO 5
NON TRASFERIRE LA PROPRIA ANSIA AL BAMBINO!!!

I bambini devono essere liberi di poter avere un approccio diverso dal vostro! 

Se uno dei genitori è terrorizzato dalla poltrona del dentista è meglio che rimanga a casa: Il bambino ha bisogno di sicurezza.

Il dentista avrà bisogno della massima collaborazione da parte del genitore che potrebbe essere incaricato come “aiutante” facendo tenere la mano del bambino; nei bimbi piccoli è utile ricorrere alla “mamma poltrona” ossia la mamma si siede sulla poltrona e a sua volta tiene fra le braccia il bambino per essere visitato.

È importante che il genitore sia presente e collaborativo ma senza invadere la relazione che il dentista cerca di creare con il piccolo paziente.  

È sempre il Dentista che deve “condurre il gioco”!

La paura del dentista è una realtà diffusa che va gestita in modo consapevole dai genitori e in modo professionale dal dentista dei bambini.

Ci occupiamo di odontoiatria pediatrica presso lo Studio Medico Rosatese – dentista bambini Rosate, dentista bambini Abbiategrasso, dentista bambini Vermezzo, dentista bambini Gaggiano, dentista bambini Binasco.

Per informazioni e consulenze chiamaci al numero 0290849387.

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