STUDIO MEDICO ROSATESE

PARODONTITE

La Parodontite (un tempo chiamata Piorrea) è una malattia caratterizzata dall’alterazione e/o dalla perdita dei tessuti parodontali (gengiva, osso alveolare, cemento radicolare e legamento parodontale).

La Parodontite ha carattere progressivo per cui se non viene  trattata, può determinare la perdita del dente o della dentatura.

La Parodontite è una delle patologie più diffuse al mondo.  In Occidente la prevalenza sopra i 35 anni è del 47%, e supera il 60% negli over 65.

 

parodontite

Da che cosa è causata la Parodontite?

La Parodontite è una malattia infettiva causata da alcuni tipi di  batteri  del cavo orale (batteri parodontopatogeni) che costituiscono il biofilm della la placca dentaria che ricopre tutti i tessuti dentali e orali.

La placca dentaria, se non rimossa efficacemente durante le manovre d’igiene orale domiciliare, aumenta progressivamente e  durante tale processo, si seleziona una popolazione gram negativa, anaerobia, ricca di batteri parodontopatogeni.

 L’accumulo di placca determina sempre gengivite, ossia l’infiammazione delle gengive, caratterizzata da sanguinamento gengivale anche spontaneo.

Se l’infiammazione delle gengive non viene curata e permane per diverso tempo può facilmente coinvolgere gli altri tessuti di sostegno del dente e danneggiare irreversibilmente il legamento parodontale e l’osso alveolare.

Esiste un certo grado di suscettibilità alla parodontite, che si caratterizza in una tendenza a sviluppare infiammazione delle gengive : tale suscettibilità può essere innata o acquisita.

La suscettibilità acquisita  di solito è correlata ad altre malattie come diabete, obesità, ipercolesterolemia, sindrome metabolica e ad  abitudini comportamentali errate quali fumo e un alto livello di stress.

Se l’infiammazione parodontale, stimolata dai batteri parodontopatogeni, non si risolve, progredisce fino a determinare la distruzione del legamento alveolo-dentale e quindi la perdita del dente e della dentatura.

Parodontite: quali sono i sintomi?

  • Sanguinamento gengivale spontaneo o allo spazzolamento
  • Alitosi
  • Gonfiore gengivale
  • Spostamento e/o mobilità dentaria

Come viene fatta diagnosi di Parodontite?

La diagnosi viene fatta tramite:

  • un sondaggio dei solchi gengivali che ha lo scopo di evidenziare l’eventuale presenza di danneggiamento parodontale (che si manifesta con la presenza di tasche in cui si annidano batteri)
  • un esame radiografico accurato.

Esistono diverse forme di Parodontite, tra le più diffuse  troviamo:

  • la Parodontite aggressiva, solitamente prevalente nella popolazione giovanile
  • la Parodontite Cronica (la forma più frequente)
  • la Parodontite necrotizzante caratterizzata da necrosi dei tessuti parodontali superficiali.

Parodontite: come si cura?

Se viene fatta diagnosi precoce la Parodontite è trattabile in modo efficace ed efficiente nella maggior parte dei pazienti.

La terapia consiste in diverse fasi:

  • Rimozione Placca e tartaro (noi utilizziamo tecnica GBT)
  • Istruzioni per le corrette manovre di igiene orale e strumenti idonei
  • Informazione circa l’importanza di seguire sani stili di vita
  • Terapie di supporto (collutori antibatterici e probiotici)
  • Terapie causali attraverso levigature radicolari ( courettage o scaling e root planing)
  • Rivalutazione
  • Eventuale approccio chirurgico se necessario
  • Mantenimento

Approfondimenti: Paradondite e gravidenza

Le donne durante la gravidanza dovrebbero essere a conoscenza dei principali sintomi associati alla parodontite e dovrebbero provare ad eseguire un’autovalutazione per ricercare cambiamenti infiammatori come : presenza di sanguinamento gengivaledolore durante la masticazione, alitosi orale, mobilità dei denti.  

Situazioni queste che dovrebbero allertare le donne sulla necessità di cercare immediata assistenza: Vai all’approfondimento

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